YouTube supporta adesso i video a 360°: eccone alcuni splendidi esempi

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La piattaforma di video-sharing di Google è un servizio tanto consolidato quanto in continua evoluzione. La società ha annunciato un’altra novità: ecco cos’è e come funziona

Dopo aver lanciato la nuova funzione multi-camera lo scorso mese di febbraio, Google ha lanciato il supporto di una nuova tipologia di video, definiti a 360°. Annunciati come in dirittura d’arrivo lo scorso mese di gennaio, i video a 360° sono pensati per chi possiede caschi di realtà virtuale, con YouTube che si prepara per l’arrivo delle prime videocamere commerciali in grado di registrare video “panoramici” entro la fine dell’anno.

Ma le novità non sono solo per chi possiede un visore VR. Il video a 360° può essere gestito anche attraverso i sistemi di input più tradizionali, come ad esempio con il mouse“trascinando” l’immagine visualizzata. Ed è proprio questa la caratteristica distintiva della novità, la possibilità di girarsi intorno all’interno della stessa ripresa, rendendo alcune tipologie di contenuti più coinvolgenti e interessanti.

Si pensi ad una manifestazione sportiva, ad un concerto o ad una gara automobilistica, in cui non si è più limitati ad osservare l’azione così come pensata dal regista, ed in cui è lo stesso utente a decidere dove prestare attenzione. La funzionalità è già disponibile su YouTube.com e susmartphone Android, mentre verrà lanciata su iOS e sulle altre piattaforme mobile in un futuro non meglio specificato dalla società.

Sulle piattaforme mobile sarà sufficiente spostare il proprio dispositivo per modificare l’inquadratura del video, sfruttando tutta la serie di sensori tipicamente presenti su smartphone e tablet. Ma è evidente che il massimo coinvolgimento lo possiamo ottenere solo con Oculus Rift, Samsung Gear VR o con la Google Cardboard, visori per la realtà aumentata che ci faranno entrare direttamente nel vivo delle riprese come se fossimo veramente nella location immortalata.

Al momento in cui scriviamo sono davvero pochi i video a 360° disponibili sulla piattaforma e servono soprattutto a dimostrare le potenzialità della tecnologia. Potrebbero comunque aumentare già in un futuro non troppo lontano con l’avvento delle prime videocamere a 360°, come Giroptic 360cam, Bublcam o Theta di Ricoh. Google sta collaborando con alcuni produttori in modo da rendere i risultati delle videocamere sin da subito compatibili con la funzionalità.

I video, infatti, devono prima passare attraverso un processo di upload con uno script specifico, ma sono previste novità per l’uploader ufficiale in modo che i video a 360° siano rilevati automaticamente e quindi “trattati” dalla piattaforma come tali senza la necessità di eseguire procedure esterne.

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