Una operazione specifica della durata di 3 anni porterà l’azienda coreana ad espandere la produzione di display OLED per dispositivi meodio piccoli, senza escludere la possibilità di adottare pannelli di tipo curvo
Samsung Display, azienda controllata da Samsung Electronics specializzata nella produzione di pannelli adottati in varie tipologie di prodotti di elettronica di consumo, ha annunciato di aver iniziato le operazioni per l’investimento di ben 3,6 miliardi di dollari USA nella produzione di schermi basati su tecnologia OLED.
In particolare, stando alle informazioni riportate da Reuters, con questo investimento Samsung Display punta a incrementare la produzione di display dalle diagonali medio piccole, quindi dei prodotti tipicamente utilizzati in smartphone tablet. L’arco temporale durante il quale l’investimento verrà portato avanti è compreso tra il 2015 e il 2017; al momento attuale non sono state fornite ulteriori informazioni su come operativamente queste importanti cifre verranno investite e quali ricadute pratiche si otterranno nella produzione di display OLED.
Da segnalare come i progetti iniziali prevedano una espansione nella produzione di display OLED di tipo curvo, della stessa tipologia adottati da Samsung per lo smartphone Galaxy Note Edge. Questo porta a ipotizzare che anche Galaxy S6, la prossima generazione di smartphone top di gamma di Samsung atteso al debutto il 1 Marzo in concomitanza con il Mobile World Congress, possa adottare un pannello di questo tipo.
Samsung Galaxy Note Edge
Per Samsung Display l’investimento mira anche ad estendere le possibilità di produzione per conto di clienti terzi, area di business di fondamentale importanza per lo sviluppo futuro dell’azienda in settori così competitivi come quelli di smartphone e tablet.
Investimenti di questa portata nelle tecnologie legate ai display dei prodotti di elettronica di consumo non sono una novità per Samsung. L’azienda coreana è chiamata, in questo anno, anche a importanti novità nel settore della produzione di semiconduttori dove opera sia per produrre chip utilizzati in proprie soluzioni presenti sul mercato, sia per conto terzi. La forza di questa azienda, ma dinamica simile vale anche per la concorrente LG, è quella di poter sviluppare al proprio interno tecnologie e prodotti che possono venir utilizzati sia per modelli a marchio Samsung commercializzati sul mercato, sia quali componenti di prodotti sviluppati da aziende concorrenti.