Evento Apple Live: Apple Watch e nuovo MacBook

Nuovo Apple MacBook - Studioweb22.com

Con un evento a San Francisco Apple annuncia le novità attese per i prossimi mesi: al centro troviamo Watch, il primo smartwatch dell’azienda americana, ma sorprende il nuovo MacBook da 12 pollici dallo spessore estremamente contenuto

Nota: questa news è aggiornata in tempo reale in concomitanza con lo svolgimento del keynote di Apple.

Il nuovo evento di presentazione organizzato da Apple si apre con il video che racconta l’apertura di un nuovo Apple Store in Cina, con le tradizionali code prima dell’apertura delle porte e la gran massa di clienti interessati ai prodotti della Mela. Significativo che sia proprio il mercato cinese quello mostrato dall’azienda, a voler lasciar capire quale sia il peso di questa regione nello sviluppo futuro di Apple dal punto di vista commerciale.

Al momento ci sono 21 Apple Store in Cina, mentre in totale sono 453 gli Apple Storepresenti su scala globale. Nell’ultimo trimestre 120 milioni di consumatori hanno visitato i negozi Apple: è evidente come questo approccio commerciale abbia permesso ad Apple di ottenere grandi risultati commerciali.

Sino ad oggi Apple ha venduto circa 25 milioni di Apple TV ad un prezzo di 99 dollari; da quest’oggi il prezzo viene abbassato a 69 dollari nel mercato nord americano. Siamo sempre in vena di risultati di vendita ed è il momento di iPhone, che ha toccato quota 700 milioni di pezzi venduti tra tutte le versioni in questi anni di commercializzazione. Significativa la crescita nelle quote di vendita, con un dato del 49% su base annuale che è superiore rispetto a quanto registrato dal mercato nel complesso.

Apple Pay sta conoscendo un notevole successo, con 2.500 istituti bancari che supportano questo standard. Non è un caso che Apple ponga attenzione a questo servizio in quanto se ne prevede una forte integrazione con Apple Watch.

Il focus passa a come gli strumenti Apple possono venir utilizzati per la ricerca medica, con al centro Health Kit. L’annuncio è incentrato su Research Kit, un framework software che è specificamente stato sviluppato per la ricerca medica. La logica alla base di questo strumento è quello di utilizzare i 700 milioni di smartphone iPhone quale base per fare in modo che i pazienti possano inviare dati e informazioni alle istituzioni mediche, contribuendo alla ricerca in modo arrivo.

Apple ha mostrato alcuni esempi di App che chiedono all’utente di eseguire alcune semplici operazioni che permettono di ricavare dati statistici importanti su malattie particolarmente diffuse (ad esempio morbo di Parkinson, diabete, malattie cardiovascolari, asma): in questo modo si estende in modo rilevante la base di utenti che possono fornire dati utili per la ricerca, e in cambio ottenendo dati specifici riferiti alla propria salute. Quello dell’health care è un tema estremamente interessante, nel quale il ruolo della tecnologia può essere fondamentale ai fini della prevenzione. Apple ha specificato come spetti all’utente decidere a quali iniziative partecipare con Research Kit e quali dati fornire; in nessun caso Apple avrà accesso a questi dati. Le prime 5 App di Research Kit sono disponibili da quest’oggi sull’Apple Store.

E’ ora il momento di parlare delle novità nel mondo dei Mac con un prodotto atteso da tempo: si tratta del nuovo MacBook, che spicca per uno spessore che definire ridotto è riduttivo. Il peso complessivo è di 2 pounds (0,9 Kg), con uno spessore di 13,1 millimetri nel punto di maggior spessore.

La costruzione è completamente in alluminio, con antenna che è stata integrata per la prima volta con un design di questo tipo. Nuova anche la tastiera, con un principio di funzionamento con una meccanica sottostante a forma di farfalla al posto di quella di tipo a forbice. La risultante, secondo quanto indicato da Apple, è una capacità di digitazione maggiormente precisa.

Lo schermo è di tipo retina, con diagonale di 12 pollici e risoluzione di 2.304×1.440 pixel. Lo spessore del pannello di 0,88 millimetri e grazie ad una costruzione dei pixel particolare Apple è stata in grado di assicurare a parità di consumo una luminosità superiore del 30%. Anche il touchpad è completamente nuovo, con una superficie che risponde allo stesso modo al click lungo tutta la sua area.

Sotto il touchpad troviamo 4 sensori di forza, grazie al quale la superficie opera con risultati differenti a seconda dell’intensità con la quale si clicca sulla superficie del touchpad (richiede OS 10).

La struttura è di tipo unibody e vanta una caratteristica peculiare: non utilizza ventole di raffreddamento per il processore, grazie al processore Intel Core M (frequenza di clock di 1,3 GHz di default e frequenza Turbo sino a 2,9 GHz, con TDP indicato da Apple essere pari a 5 Watt). Da questo una scheda madre che è del 67% più piccola come superficie rispetto a quella adottata inMacBook Air; se ne ricava un ampio spazio interno dedicato alle batterie, che sono costruite a strati così da meglio sfruttare l’area interna. La risultante è un’autonomia di 9 ore con navigazione web e di 10 ore nella riproduzione video.

E’ presente un connettore USB-C che permette di condividere l’alimentazione, segnali video Display Port, VGA, HDMI e USB; si tratta dell’unico connettore integrato in questo notebook e crediamo che questo sia un serio limite di questo prodotto. Disponibile in 3 colori, compreso quello oro reso popolare con gli smartphone iPhone e del quale onestamente non si sentiva la mancanza.

La commercializzazione è prevista a partire dal 10 Aprile in due distinte versioni:

1299 dollari + tasse

  • 12 pollici Retina
  • GPU Intel HD Graphics 5300
  • 1,1 GHz Core M
  • 8 Gbytes
  • 256 GB SSD

1599 dollari + tasse

  • 12 pollici Retina
  • GPU Intel HD Graphics 5300
  • 1,2 GHz Core M
  • 8 Gbytes
  • 512 GB SSD

La scelta di un’unica versione con display da 12 pollici e la mancanza di annunci per modelli MacBook Air porta a pensare che Apple non intenda più sviluppare quest’ultima linea di prodotti. Del resto con peso e spessore di questo tipo è difficile pensare ad un prodotto Mac che possa meglio adattarsi alle esigenze di quegli utenti che ricercano la massima trasportabilità. Apple ha annunciato alcuni marginali aggiornamenti per MacBook Air e MacBook Pro, ma si tratta di cambiamenti evolutivi come il passaggio a processori Intel Core basati su architettura Broadwell.

E giunge il momento di quello che tutti attendono per la presentazione odierna, cioè Apple Watch. Ricordiamo come questo smartwatch venga proposto da Apple in 3 differenti versioni: Watch Sport, Watch e Watch Edition. Si differenziano per i materiali utilizzati perla costruzione oltre che per il tipo di cinturino abbinato.

Alcune demo mostrano come sia possibile utilizzare questo dispositivo per ricevere notifiche, rispondere a telefonate e leggere email; tutto questo presuppone ovviamente la connessione con il proprio iPhone. E’ possibile, grazie alla tecnologia indicata con il nome di Digital Touch, collegare due Apple Watch tra di loro così da inviare messaggi all’altro telefono. Per Apple un modo completamente nuovo di comunicare; ai nostri occhi appare più quello che in america viene indicato come un gimmick.

Apple insiste come il proprio Watch possa venir utilizzato per tenere traccia delle proprie attività in movimento e come motivazione personale. Da podista amatore, appassionato di corse di lunga distanza, non posso non pensare che usare uno smartwatch collegato ad uno smartphone per tracciare la propria attività di corsa sia di gran lunga meno preferibile al correre con uno sportwatch pensato solo per questo. O, se proprio si vuole, ricorrere al vecchio metodo di usare un tradizionale cronometro e utilizzare i cartelli indicatori dei km presenti nelle gare.

Christy Turlington è testimonial Apple per le funzionalità sportive di Apple Watch; ha anticipato che correrà la maratona di Londra (prevista ad Aprile), la quarta della sua carriera, e userà questo sportwatch cercando di chiudere la gara sotto le 4 ore. Il primo podista consiglierebbe alla bella Christy di usare uno sportwatch, così di essere sicura di arrivare al traguardo con il dispositivo ancora in funzione e non con batteria esaurita.

Passiamo all’utilizzo quotidiano di Apple Watch con alcune demo; quello che emerge in modo chiaro è che l’interazione tra Watch e l’utente sia basata su azioni molto frequenti nel corso della giornata ma allo stesso tempo decisamente brevi come durata complessiva. Resta da vedere, ed è la stessa Apple a specificalo, in che modo gli sviluppatori sfrutteranno questa nuova piattaforma con il proprio Dev Kit.

Apple dichiara “all day battery” per Apple Watch; con un pattern di utilizzo tipico l’autonomia media è di 18 ore, pertanto dovrà venir ricaricato ogni sera per essere pronto all’uso nella giornata successiva.

La struttura di Apple Watch Sport è in alluminio con iniezioni di magnesio e zinco. Verrà proposto a 349 dollari per la versione da 38 millimetri e a 399 dollari per quella da 42 millimetri. Per il modelloWatch i prezzi variano tra 549 e 1.049 dollari per la versione da 38 millimetri, e da 599 a 1.099 dollari per quella da 42 millimetri. Apple Watch Edition, la versione in oro, sarà disponibile in volumi ridotti con un prezzo a partire da 10.000 dollari e verrà venduto in gioiellerie selezionate. Dal 10 Aprile sarà possibile preordinare un Apple Watch mentre la vendita inizierà il 24 Aprile inizialmente in Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.

A caldo, appena finito l’evento, l’impressione è che il nuovo MacBook sia un prodotto dalla costruzione meccanica decisamente innovativa anche se quel singolo connettore USB-C potrebbe essere una seria limitazione in molti scenari d’uso. Per Apple Watch si è visto quello che si attendeva ed è mancata, nel corso della presentazione, quella novità o quella peculiarità del prodotto che avrebbe strappato qualche sguardo stupito in più. Resta ora da vedere se, al pari di quanto avvenuto con iPhone prima e con iPad in seguito, anche questo prodotto sarà in grado di dare nuova linfa ad una categoria, quella degli smartwatch, che è in piena fase embrionale.

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