Insomma Twitter prosegue nelle sue mire espansionistiche volte ad attrarre nuovi utenti e inserzionisti pubblicitari. Il microblog, secondo quanto riferito da Bloomberg, avrebbe strettoun accordo con Google per mostrare i tweet tra i risultati delle ricerche fatte sul web. Stando alle indiscrezioni, entro la prima metà di quest’anno i tweet inizieranno a comparire sul motore di ricerca non appena saranno pubblicati dai 284 milioni di utenti della piattaforma, grazie a un’intesa che dà a Google l’accesso al database dei cinguettii.
L’obiettivo di Twitter è quello di portare più persone sul suo sito e far crescere il numero di utenti, e comparire tra i risultati delle ricerche di Google può essere utile allo scopo. Accordi simili tra le due compagnie erano già stati siglati nel 2009 e nel 2011, Il social network ha in essere intese analoghe con Bing, il motore di ricerca di Microsoft, e con Yahoo.
L’accordo va letto all’interno di una strategia più ampia messa in atto da Twitter nei mesi scorsi per far decollare il suo numero di utenti a suon di migliorie e novità che puntano a tenere il passo dei rivali. Il social ha potenziato la chat, un ambito in cui è indietro rispetto a colossi come Facebook e Whatsapp, introducendo l’opzione di condividere e commentare i tweet pubblici attraverso messaggi privati, e ha lanciato la funzione «mentre eri via», che offre sulla timeline i tweet più rilevanti delle persone seguite, pubblicati mentre l’utente era disconnesso.
A breve arriverà la possibilità di pubblicare e condividere i video dentro al microblog, senza passare dalla app esterna «Vine» e soprattutto l’opportunità per i nuovi utenti di iniziare subito a usare la piattaforma, anche se non hanno ancora stabilito contatti con altre persone. A chi è nuovo, infatti, verranno mostrati cinguettii in base agli interessi dichiarati al momento della registrazione.
Aumentare gli utenti è un passaggio indispensabile per accrescere le entrate della pubblicità, un fronte su cui Twitter cerca di muoversi già da un pò. Ad agosto, per esempio, l’azienda ha annunciato il test delle video-inserzioni, e in settimana ha stretto due accordi – con l’aggregatore di notizie Flipboard e con Yahoo! Japan – che per la prima volta faranno uscire i suoi ’promoted tweet’, i cinguettii promozionali, fuori dalla ’gabbiettà del microblog, sulle piattaforme delle due società partner.