A sorpresa (quasi) crescono i personal computer e non capitava da anni, mentre i tablet, complice la saturazione del mercato sono in discesa. È questa la radiografia del mercato italiano effettuata da Sirmi. Il settore dei “pc client” chiude l’ultimo trimestre ancora con il segno meno, ma evidenzia una crescita se si raffronta il 2014 con il 2013.
I personal computer crescono per volume e valore in tutti i form factor, fatta eccezione per i tablet che perdono l’8,8% nell’ultimo trimestre e il 10,5% a fine anno rispetto al 2013.
Questi ultimi dispositivi pur continuando ad essere preferiti ai notebook (nel mondo consumer), hanno ormai raggiunto il livello di saturazione del mercato. A perdere quota sono soprattutto i prodotti che si collocano nella fascia di prezzo più elevata, mentre quelli di fascia bassa continuano a trovare spazio di mercato.
Nel corso del 2015 possiamo attenderci – secondo Sirmi – un progressivo aumento della domanda dei prodotti cosiddetti “ibridi”, nei quali convergono le funzionalità e le applicazioni tipiche dei tablet e dei notebook; è questo un fenomeno che presumibilmente prenderà piede prima nel mondo Business e in un secondo momento nel mondo consumer, per il maggiore investimento economico richiesto.
I desktop crescono in unità vendute dello 0,7%, nel trimestre e del 13,8% nell’anno; la componente professionale registra nel quarto timestre un trend negativo (-2,7%), mentre cresce la componente consumer per il combinato disposto delle esigenze di sostituzione dei prodotti in uso con quelle di acquisto tipiche della fine dell’anno.
Infine, i computer portatili registrano un incremento dei volumi di vendite del 5,9% negli ultimi tre mesi dello scorso anno e del 13,4% sull’intero 2014; in questo caso sono i Notebook Professionali a favorire il trend positivo, con un’eclatante crescita del 19,4% nell’ultimo trimestre e del 18,1% anno su anno. Il trend positivo è spinto soprattutto dai brand Hp e Lenovo, sul mercato della media-grande utenza.