Il colosso di Mountain View sfida i giganti della telefonia con un servizio ibrido, tra rete cellulare e wi-fi, che assicura risparmi ai consumatori
Google si lancia nella telefonia mobile. Il colosso di Mountain View ha presentato il progetto “Fi”, una sorta di ibrido fra rete cellulare e wi-fi che sfida i giganti della telefonia. Il servizio sarà disponibile inizialmente solo negli Usa, per i possessori di Nexus 6, e costerà 20 dollari al mese, più 10 dollari per ogni gb usato. L’obiettivo è quello di bollette meno salate, a vantaggio dei consumatori, che pagheranno solo i dati usati.
Il progetto piace a Wall Street – La Borsa di New York plaude alla nuova iniziativa, e spinge i titoli Google che salgono dell’1,3%, anche sulla scia dell’attesa dei risultati trimestrali. Con l’ingresso nel settore, Google punta ad ampliare la sua platea di pubblico, attirando un maggior numero di clienti al sistema operativo Android. La discesa in campo del gigante si tradurrà inoltre in nuove e ulteriori pressione per i colossi delle telecomunicazioni, che potrebbero essere costretti a correre ai ripari rivedendo i prezzi.
Per accedere servirà un invito – Il servizio sarà disponibile per i possessori di Nexus 6, lo smartphone di Google prodotto da Motorola, e vi si potrà accedere su invito: basta andare sul sito di Google per richiedere di potervi partecipare. Google userà le reti cellulari di Sprint e T-Mobile, che saranno intercambiabili a seconda della forza del segnale. O reti wi-fi, collegandosi automaticamente a più di un milione di hot spot wi-fi gratuiti se il segnale sarà migliore. “Il Progetto Fi ci consente – afferma Google – di lavorare da vicino con le maggiori compagnie telefoniche, con i produttori di hardware e con tutti voi per spingere avanti i limiti di quello che è possibile”.