Mountain View sarebbe interessata ad acquisire Softcard, società specializzata nei pagamenti tecnologia Nfc. Il sistema è molto diffuso per pagamenti via mobile ed è utilizzato da Apple sugli utimi modelli di iPhone, ma solo con Apple Pay
A Mountain View c’è massimo riserbo sulla questione e in un post sul blog ufficiale di Google si legge: “Non abbiamo nessun commento, retroscena, profondo retroscena, cenno, occhiolino, risposta verbale o non verbale per questo tipo di rumor”.
Startup dal nome infelice
La startup Softcard (nata come ‘Isis’, ha dovuto cambiare di corsa il nome) è una joint venture formata nel 2010 dalle principali compagnie di telefonia statunitense (AT&T, Verizon e T-Mobile). Attualmente è disponibile per gli smartphone con sistema operativo Android e Windows Phone ed è utilizzato in circa 200 mila punti vendita statunitensi, tra cui Subway e McDonalds.
Nonostante la diffusione, Softcard non ha ottenuto il successo sperato, con perdite registrate in bilancio per circa 15 milioni di dollari al mese e conseguente riduzione del personale, con il licenziamento di 60 dipendenti.
Mercato in espansione
Dopo il debutto di Apple Pay, il mercato dei pagamenti mobile sta crescendo oltre ogni previsione: dai 12,8 miliardi di dollari del 2012 la previsione è di 90 miliardi nel 2017. Gli analisti del settore stimano che nel 2019 i pagamenti tramite mobile raggiungeranno i 142 miliardi di dollari.
Apple ha adottato il sistema Nfc sui nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus lanciati a settembre 2014, ma il sistema funziona esclusivamente con il sistema proprietario Apple Pay e non può essere sfruttato per altri scopi dagli sviluppatori di terze parti.
Non sono pochi i device (smartphone, phablet e tablet) che consentono operazioni di pagamento via Nfc tradizionale. Per effettuare i pagamenti, l’utente deve avere uno smartphone con chip Nfc e l’integrazione della propria carte di credito nel dispositivo mobile. Il sito Nfc Word pubbica un elenco completo di tutti i device, disponibili in tutto il mondo, con sistema Nfc. La lista viene aggiornata in tempo reale.
Qualche settimana fa si è diffusa l’indiscrezione che anche Samsung sarebbe interessata a rafforzarsi sui pagamenti ‘mobile’ con l’acquisto della società Loopay.