Il meccanismo contrasta il fenomeno delle pagine “acchiappa click”. Un messaggio avvertirà della presunta falsità della notizia. Ma non mancano i rischi sulla veridicità dei contenuti filtrati nel social network
Il meccanismo della segnalazione delle “bufale” si aggiunge dunque a quello messo in piedi da Facebook da diverso tempo riguardo la segnalazione di contenuti pornografici o che incitano alla violenza. Non vedremo più circolare false notizie di personaggi famosi morti prematuramente, di allettanti promozioni spazzatura, etc.. Il rischio, però, potrebbe essere quello di veder marcate notizie vere come false. La contro-burla è in agguato.