Pesa 72 chili ed è stato realizzato dalla Boston Dynamics, compagnia di robotica di proprietà del colosso di Mountain View, su richiesta della Darpa, agenzia della Difesa Usa
Si chiama Spot ed è un cagnolino. Ma è tutto tranne che normale, perché è il cane robot costruito dalla Boston Dynamics, compagnia di robotica di proprietà di Google. E se ancora non siamo ai livelli immaginati negli anni ’70 dai disegnatori del cartone animato Kyashan, che affiancarono al protagonista il cane robot Flender, i ricercatori stanno facendo senza dubbio passi da gigante.
Spot, fratello più piccolo e stabile di BigDog, riesce a operare sia all’aperto sia all’interno di edifici, ed è in grado di mantenere l’equilibrio anche se viene preso a calci. Il robot, che pesa 72 chili ed è operato elettricamente e azionato idraulicamente, risulta essere molto più affidabile e versatile dei suoi predecessori.
L’intero progetto di creazione di un cane robot è finanziato dalla Darpa, l’agenzia della Difesa Usa per i progetti di ricerca avanzati, che ha richiesto nel 2008 un “pacchetto di software e sensori per rendere capace una squadra di robot di ricercare e individuare la presenza di esseri umani all’interno di un edificio” in modo “autonomo e intelligente”. Probabilmente con funzioni di intelligence e antiterrorismo.