Apple annuncia iOS 9, con Siri su tutte le app e multitasking in split-screen

 Al Moscone Center di San Francisco Apple ha tolto i veli da iOS 9, il nuovo sistema operativo atteso al debutto nel prossimo autunno. Ecco tutte le novità

Non è mancata la frecciatina al mondo Android durante la presentazione di iOS 9. Craig Federighi ha paragonato l’adozione dell’attuale versione, la 8, con il sistema del robottino verde, il quale ne è uscito con le giunture spezzate. Ed è ovvio per la natura diversa dei due sistemi operativi, ma questo il buon Federighi ha dimenticato di dirlo. Passando al nuovo sistema operativo, la parola d’ordine è stata “intelligence”, ma senza compromettere la privacy dell’utente.

Il tutto passa per Siri, ma anche per Spotlight. L’assistente virtuale di Cupertino soddisfa oltre un miliardo di richieste ogni settimana, con un 5% di tasso d’errore. Cambia l’interfaccia grafica, e la sua integrazione con il sistema operativo diventa molto più capillare. Adesso risponderà a richieste come: “Mostrami le foto scattate a Milano lo scorso agosto”, o “Ricordami di prendere il caffè dal tettuccio della mia auto quando entro”, perché Siri conoscerà quando siamo in macchina o meno.

apple ios9 studioweb22.com

Per le sue risposte, Siri potrà attingere anche alle applicazioni di terze parti, e dalle loro schermate. Ad esempio potremo chiederle di ricordarci “questo”, in cui questo è quello che viene racchiuso dalla schermata del dispositivo in un determinato momento (un po’ come l’interessantissima Tap On Now). Sì, ci saranno finalmente le API specifiche per l’assistente virtuale. Il tutto farà parte di Proactive, confermando le indiscrezioni di 9To5Mac delle scorse settimane.

Le funzionalità garantite sono parecchie: il dispositivo saprà quando ad esempio colleghiamo gli auricolari, portando in primo piano la schermata “Now Playing” sulla schermata di blocco. Grazie a Proactive, Calendario invierà promemoria in tempo reale basandosi sulle condizioni del traffico (come fa già Google Now). Mail può invece “controllare” le emal salvate per suggerire l’identificativo del chiamante in caso di numero sconosciuto.

iOS 9

Siri suggerirà anche l’uso delle app e dei contatti più utilizzati all’interno della schermata Spotlight, che diventa una modalità di ricerca più avanzata ed evoluta. Siri e Spotlight diventano pertanto un’unica cosa. Cambia anche l’applicazione Note, che finalmente permette di introdurre elenchi interattivi, immagini ed anche disegni, mentre Maps introduce il supporto per le indicazioni via trasporti pubblici in “multi-mode”.

Il servizio sarà disponibile solo su alcune città “selezionate”, anche se fortunatamente sono più delle sei definite dalle indiscrezioni degli scorsi giorni. C’è anche una nuova applicazione, chiamata News, una sorta di lettore di feed evoluto come Flipboard ma integrato fra le funzionalità native del sistema operativo. Il tutto funziona, a detta della società, con il massimo rispetto della privacy di chi legge.

iOS 9 si rivolge anche ai possessori di iPad, con molte novità interessanti, e alcune decisamente attese. La tastiera introduce le scorciatoie che già conosciamo su iPhone 6 Plus, ma di certo più importante è il supporto per il multitasking in split-screen. Arriverà esclusivamente per gli utenti di iPad Air 2 consentirà di eseguire due applicazioni contemporaneamente sullo schermo, entrambe attive in ogni momento.

iOS 9

Il passaggio da un’app alle altre in esecuzione, inoltre, è decisamente semplice in ogni momento, ma è evidente la somiglianza con Windows 8. Il funzionamento è simile, e consente di suddividere la schermata con due app “tagliate” perfettamente a metà, o con visualizzazione a 70/30. L’implementazione della funzionalità deve essere progettata appositamente, tuttavia Apple ha sottolineato che bastano “pochi minuti” per effettuare la transizione. Anche i video saranno visualizzabili in modalità Picture in Picture.

C’è spazio anche per alcune ottimizzazioni software, sia per iPhone che per iPad: una nuova modalità low-power che consegnerà altre tre ore d’uso del dispositivo, mentre l’installazione non richiederà più 4,6GB, ma “solamente” 1,8GB di spazio libero sul dispositivo. Le applicazioni avranno dimensioni inferiori su disco, con gli sviluppatori che potranno scegliere cosa installare e cosa meno su un determinato dispositivo.

Concludiamo con la disponibilità: iOS 9 sarà disponibile in autunno per tutti gli utenti. Gli sviluppatori avranno accesso a partire da oggi alla versione beta, mentre il sistema operativo verrà lanciato in beta pubblica a partire dal prossimo mese di luglio, come mai era accaduto per il sistema operativo mobile di Cupertino. iOS 9 sarà disponibile sui seguenti dispositivi:

  • iPhone 4S
  • iPhone 5
  • iPhone 5C
  • iPhone 5S
  • iPhone 6
  • iPhone 6 Plus
  • iPod touch di quinta generazione
  • iPad 2
  • iPad di terza generazione
  • iPad di quarta generazione
  • iPad Air
  • iPad Air 2
  • iPad mini
  • iPad mini 2
  • iPad mini 3

Apple che inizia ad ascoltare gli utenti e le critiche del passato? Ad una prima analisi del futuro della Mela di Cook, sembra proprio così.

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